LE PIETRE RACCONTANO

   Per conoscere la storia della nostra terra gli scienziati hanno studiato i resti di antichissimi animali e piante che sono rimasti sepolti sotto terra così a lungo da diventare pietre: I FOSSILI

Ma come si sono formati i fossili?

Il corpo di un animale morto affonda in un lago, in un fiume o in una laguna. Il suo scheletro è sepolto da strati di sabbia e fango. Trascorrono milioni di anni, le ossa si fossilizzano, cioè diventano dure come pietre.   Anche nel nostro paese si conservano tanti fossili, infatti è stato creato il Parco Geopaleontologico. I paleontologi hanno trovato nel parco i fossili di lumache e conchiglie marine, stelle di mare, spugne, anfibi, rettili tra cui i coccodrilli e il piccolo dinosauro SCIPIONYX, che tanto affascina i bambini.

I fossili trovati nel nostro Parco Geopaleontologico a quali scoperte ci conducono?

1. La presenza di pesci ci fa pensare che la zona che noi adesso abitiamo (Pietraroja) doveva essere ricoperta dalle acque.

2. Il fossile del dinosauro ci dice che in questa zona c’erano delle terre emerse dove vivevano rettili e piante.

E i vari strati delle rocce che ci dicono?

Gli strati ci dicono che si sono formati una alla volta. E’ stato il mare, il vento o altri eventi naturali a trasportare in questa zona polvere, terra, sabbia, resti di piante che hanno ricoperto gli esseri che vi vivevano.

E’ il confronto dei vari fossili dei pesci che cosa ci fa scoprire?

Il confronto dei vari fossili ci fa scoprire che c’erano dei pesci che avevano una corazza fatta di scaglie ossee (holostei-pesci più antichi) e i pesci che avevano lo scheletro interni indurito (teleostei-pesci più moderni).

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"Attività grafico pittoriche (scuola materna) utilizzo della tecnica della punteggiatura e puntinatura"